Lo scorso martedì 7 novembre 2017 sono stata invitata dall’Assessore all’Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia, dott.ssa Valentina Aprea, a Milano per la presentazione del catalogo delle proposte offerte da Dote scuola-componente merito.
Questo è un premio, che la Regione assegna a tutti gli studenti lombardi, sia degli istituti di istruzione superiore, che hanno conseguito una valutazione pari a 100/100 e lode agli esami di maturità, che agli studenti degli istituti di istruzione e formazione professionale, che hanno conseguito gli esami di qualifica (3° anno) e di diploma (4° anno) con una valutazione pari a 100.
È il quarto anno dell’iniziativa e le opportunità offerte, agli studenti aventi diritto, sono sempre in aumento; quest’anno sono state scelte 69 offerte formative/di apprendimento, in Italia, in Europa e anche nel resto del mondo e “noi studenti meritevoli” siamo più di 500.
Credo che sia un’iniziativa veramente coinvolgente e corretta per dare un riconoscimento a tutti quegli studenti che si sono impegnati nel raggiungimento di risultati eccellenti.
Unica pecca, secondo il mio, modestissimo, parere, è che le esperienze offerte, pur essendo molto interessanti, puntino per la maggior parte a contenuti linguistici e culturali assomigliando a gite scolastiche, sottovalutando le possibili esperienze nel mondo del lavoro. Avendo frequentato questo CFP, per me sarebbe importante costruire un’esperienza culturale legata al mio percorso di pasticcera.
Sono stata onoratissima e contentissima di aver ricevuto questo invito e, soprattutto, questo riconoscimento rappresentando una tipologia di scuola che spesso e volentieri viene screditata, dimostrando che con impegno e volontà si possono ottenere eccellenti risultati frequentando un istituto di istruzione e formazione professionale; mito che mi interessa sfatare e aiutando, in tutti i modi possibili, i ragazzi che come me, dovranno scegliere il loro percorso, senza rinunciare alle proprie passioni, per paura di essere considerati inferiori.